LA NOSTRA PROPOSTA

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FARE CARRIERA NEL MINISTERO DELL’INTERNO?

Con le famiglie professionali si può!

Passaggi d’area fruibili e norme di prima applicazione:

un treno da non perdere!

 

Come già anticipato durante il periodo di RSU ed approfondito con i comunicati dei giorni scorsi, la nostra Sigla ha predisposto una “piattaforma” circa le norme di prima applicazione e le famiglie professionali.

Intanto abbiamo proposto che, fermo restando la necessità di definire passaggi di area da rendere fruibili per tutto il personale, le possibilità da subito e in prima applicazione siano inquadrati gli apicali dell’area A e B nelle costituite nuove aree degli Assistenti e dei Funzionari.

L’accordo in prima applicazione consentirebbe, cioè, ai profili apicali ex Area 1 – F3 e Area 2 – F6, di transitare nel primo scaglione dell’area successiva, con invarianza di spesa stipendiale e assegno ad personam riassorbibile. Questo sanerebbe anche le molte posizioni di mansioni superiori attualmente svolte dai colleghi soprattutto in contesti dove si accusa la mancanza di personale.

Quindi abbiamo disegnato quella che, secondo le nostre valutazioni, sarebbe la nuova mappa delle famiglie professionali proponendone otto, come si leggerà dettagliatamente nell’allegato.

Quanto proposto è di natura trasversale alle quattro aree previste dal contratto, valorizza di fatto tutto il personale e rappresenta una forma più coerente con l’attuale dinamica del lavoro, in grado di cogliere l’importanza delle componenti regolamentari del nostro Ministero, migliorare le dimensioni sociali del lavoro, nonché portare un’elevazione dell’ambito professionale di appartenenza, senza chiuderlo in gabbia come accadeva con la suddivisione in profili ma spaziando tra le varie aree.

È un recupero della specialità di funzioni che consente di presidiare e, in alcuni casi, di riappropriarci di un ruolo particolare ed esclusivo, in relazione alle esigenze e alle funzioni Istituzionali dell’Amministrazione Civile dell’Interno definite, tra l’altro, dalla legge 121/81.

Con queste famiglie professionali abbiamo la possibilità di disporre di uno strumento organizzativo che non rischia di diventare esclusivamente autoreferenziale, ma afferma l’importanza delle funzioni in modo distintivo e speciale, collocandole parallelamente e con la stessa dignità ed importanza delle altre presenti nel Ministero dell’Interno.

Caro collega, per quanto sopra, ti chiediamo di unirti a noi per far si che questa proposta diventi realtà, per te che sei un dipendente con tanta anzianità di servizio e per te che sei di nuova assunzione.

INSIEME si può avere la forza necessaria per un integrativo che ci rispetti,

DA SOLI siamo destinati a rimanere in un angolo!

Ecco la proposta di Confintesa FP Ministero Interno sulle famiglie professionali.

  • Amministrativa
  1. Gestione, valutazione e monitoraggio dei progetti
  2. Processi istituzionali e supporto agli organi di vertice
  3. Gestione segreterie
  • Economico finanziaria
  1. Attività contrattuale e procedure di acquisto
  2. Finanza, contabilità e controlli interni
  3. Erogazione risorse finanziarie e contributi
  4. Verifiche ispettive
  • Tecnico-specialistica
  1. Servizi sociali, educativi e di promozione del territorio
  2. Supporto tecnico-scientifico ed elaborazione dati
  3. Sicurezza e prevenzione
  4. Servizi di vigilanza
  5. Funzioni extraterritoriali, interprete e traduttore
  6. Biblioteche e gestione archivi
  • Sistemi informativi e tecnologie
  1. Analisi e progettazione flussi informativi
  2. Sviluppi sistemi IT, sistemi statistici e documentali (Es. Analista dei sistemi, esperto in gestione e sviluppo)
  3. Funzionalità di sistemi (Es. Specialista di reti, responsabile sicurezza informazioni)
  4. Acquisizione, gestione e analisi banche dati (Es. Amministratore database, esperto in gestione di sistemi)
  • Servizi Generali
  1. Servizi settore tecnico logistico, servizi di manutenzione e custodia (Es. Consegnatario beni mobili)
  2. Servizi settori tecnico organizzativo di minuto mantenimento
  3. Servizi di indirizzo all’utenza
  4. Altri servizi di generali
  • Comunicazione e informazione
  1. Comunicazione, informazione e relazioni esterne (Es. Addetto stampa, specialista informazione istituzionale)
  2. Cerimoniale e comunicazione web
  • Legislativa e Legale
  1. Produzione normativa
  2. Consulenza legale e rappresentanza in giudizio
  • Organizzazione e risorse umane
  1. Organizzazione e sviluppo risorse umane
  2. Amministrazione del personale

Scarica il flash n. 17/2022 in formato PDF

8 Responses to “LA NOSTRA PROPOSTA

  • Maria Grazia Giangarrà
    2 anni ago

    Buongiorno,
    FAMIGLIA Professionale

    ASSISTENTI OPERATIVI
    non si può sentire soprattutto perchè gli operatori amministrativi F3 entrati come dattilografi e come coadiutori (in possesso di diploma e/o laurea) penalizzati sempre negli anni, infatti dopo 24/26 anni di servizio sono stati superati anche dai commessi ” ad esempio” che sono diventati negli anni operatori F4 (senza neanche diploma) e provenienti dall’area I. Quindi adesso i soliti operatori non saranno Assistenti amministrativi come gli attuali assistenti ma Assistenti operativi. Io mi chiedo perchè penalizzare sempre le stesse categorie….quantomeno nella trasposizione si dovrebbe tenere conto del titolo di studio, quindi chi ha il diploma titolo previsto per accedere dall’esterno diventerebbe assistente amministrativo, chi non ha il diploma diventerebbe assistente operativo….questo sarebbe il minimo per sanare anni di ingiustizia. VORREI RICORDARE CHE NEGLI ANNI PRECEDENTI NELL’AREA SECONDA QUANDO AVVENIVA IL PASSAGGIO DA B2 A B3 SI PASSAVA DA OPERATORE AD ASSISTENTE, ma ovviamente questo non è stato possibile sempre per le stesse categorie sopra citate, infatti con il passaggio da F2 ad F3 non hanno cambiato qualifica sono rimasti operatori.
    Se non siete d’accordo non avrete più la mia tessera.
    Maria Grazia Giangarrà

    • Francesco Prudenzano
      2 anni ago

      Siamo perfettamente d’accordo. La famiglia professionale comprende lavori con comuni orientamenti e finalità, approcci professionali e competenze, coinvolti in processi di lavoro uguali o simili, ambiti professionali omogenei caratterizzati da competenze similari o da una base di conoscenze comune dove sono raccolti una pluralità di profili di ruolo o di competenza, in base alla complessità dell’organizzazione.
      L’individuazione delle famiglie professionali non è certo quella proposta dall’Amministrazione perché è rilevante ai fini dell’inquadramento giuridico del personale e dell’esigibilità delle mansioni di cui all’articolo 52 del decreto legislativo n. 165/20019.

  • EMILIA TARANTINO
    2 anni ago

    E GLI F7 DELL’AREA 3? CHE FINE FANNO? NON TRANSITANO IN AREA IV? ASPETTANO CHE GLI ASSISTENTI LI RAGGIUNGANO………

    • Francesco Prudenzano
      2 anni ago

      Non esistono “transiti” tra le aree ma procedure concorsuali.
      Per l’Area delle Elevate professionalità occorre fare pressione sull’amministrazione per attuarla, perché non ne vogliono sapere. Poi andremo a discutere sulle modalità

  • Valeria
    2 anni ago

    Sono pienamente d’accordo con la proposta.

  • sabrina
    2 anni ago

    Questo passaggio automatico degli apicali delle aree A e B è vergognoso!!! Tenete conto che tanti di essi hanno già usufruito di più riqualificazioni in passato quindi smettetela di premiare sempre gli stessi!!! Diamo più peso ai titoli piuttosto che all’anzianità se vogliamo una PA veramente competitiva.

  • Stango Arcangela
    2 anni ago

    Interessante1

  • caterina ciuferri
    2 anni ago

    I raccomandati (i soliti noti) gongolano. Avranno tutte le pezze d’appoggio false firmate dai loro dirigenti conniventi