POSIZIONI ORGANIZZATIVE 2014 SI CAMBIA ! BEL RISULTATO PER LA NOSTRA SIGLA
POSIZIONI ORGANIZZATIVE 2014, SI CAMBIA !
BEL RISULTATO PER LA NOSTRA SIGLA
Si avvia intanto anche il FUA 2014
Il 18 Giugno 2014 abbiamo incontrato l’Amministrazione per definire le risorse disponibili per il FUA 2014. Risorse che ammontano a circa 16 milioni di euro (poco più che nel 2013).Nessuna novità sulla distribuzione che avverrà, purtroppo,secondo le modalità conosciute.
Ma intanto una nuova importante novità emerge per le posizioni organizzative.
Come noto denunciamo da anni l’illegittimità delle posizioni organizzative ed il connesso sperpero di risorse pubbliche (i soldi del FUA e quelle dei contribuenti a seguito di evitabili sentenze giudiziarie che hanno condannato il Ministero a cospicui risarcimenti).Non si è ancora capito perché il nostro Ministero preferisce far pagare ai contribuenti decine di sentenze dei giudici del lavoro (Ascoli Piceno, Biella, Venezia, ecc.) invece di indire concorsi e/o mobilità per dirigenti di Ragioneria.
Dopo l’ennesima denuncia, abbiamo deciso di dover intervenire sugli stessi criteri di attribuzione delle posizioni organizzative richiedendo l’introduzione di procedure e regole adeguate ad una nuova dimensione dell’organizzazione del lavoro. Tra le modifiche indicate anche alcune legate alla tutela dei principi di trasparenza e pari opportunità:
– apertura delle posizioni organizzative anche ad altri settori professionali;
– introduzione del criterio di rotazione;
– comunicazione obbligatoria alle OO.SS. dei provvedimenti di assegnazione e revoca.
Finalmente la conferma. Le nostre richieste saranno recepite nei nuovi criteri per il conferimento e revoca delle posizioni organizzative che, in questi giorni, l’Amministrazione invierà agli Uffici e che intanto anticipiamo ai nostri Territoriali.
Pur se le posizioni organizzative rappresentano una piccola parte del FUA, abbiamo ostinatamente continuato a cercar di fare breccia nel muro di omertà (ammantata da tutela della privacy) opposta dall’Amministrazione e dal Prefetto di turno (vedi più recentemente Ascoli Piceno).
Molto ancora ci sarebbe da fare ma, nel frattempo, vogliamo cogliere queste revisioni come un altro piccolo successo a tutela di tutti i lavoratori e, confidiamo, come un altro passo verso un integrale rinnovamento del FUA per adeguarlo alle modificate esigenze di lavoro e scongiurare sempre sacche di privilegio.
Quei sindacati che solo recentemente, dopo aver firmato il FUA per anni, si accorgono dell’incresciosa faccenda delle posizioni organizzative dovrebbero autodenunciarsi e ammettere ai colleghi di aver avallato illegittime distribuzioni di risorse contrattuali e di averle forse sottratte a lavoratori maggiormente meritevoli.
Allargando la platea dei possibili interessati, e formalizzando il controllo delle OO.SS. ed RSU, speriamo di aver contribuito ad introdurre definitivamente maggiore trasparenza ed opportunità.
Ugl-INTESA Flash 2014 n 23 – posizioni organizzative 2014 si cambia