FONDO RISORSE DECENTRATE – Anno 2018 PROGRESSIONI ECONOMICHE – Anno 2019

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Il 31 gennaio scorso si è tenuto il primo incontro per l’utilizzazione del Fondo Risorse Decentrate per l’anno 2018.

Appare subito evidente la grande differenza con il Fondo 2017:

siamo passati da 23.081.550,00 a  soli € 12.001.256,42!

La proposta dell’Amministrazione trova invariati gli importi destinati a Reperibilità, Turnazione e Posizioni Organizzative che assorbono circa € 1.250.000,00; dopo le modifiche apportate con il nuovo CCNL si sono aperte serie problematiche per la gestione degli Uffici Cifra e l’Amministrazione vuole soluzioni tampone per il 2019.

La nostra O.S. ha da tempo chiesto un tavolo contrattuale ad hoc sulle varie problematiche della Cifra, che l’Amministrazione continua a non convocare, insieme a verifiche dello stato civile, ispezioni elettorali, anagrafiche e centri d’accoglienza nonché servizio elettorale e relative commissioni.

Per le Posizioni Organizzative poi, da sempre non condivise dalla nostra O.S., abbiamo ancora una volta chiesto chiarezza e criteri oggettivi: non possono essere individuate ed assegnate senza un criterio oggettivo, porzioni del fondo per remunerare carenze organizzative o carenze di dirigenti! Per questa tipologia di personale i fondi vanno cercati ed individuati altrove e non può essere un fatto isolato e non strutturale! Riteniamo infatti che le Posizioni Organizzative contribuiscano, esclusivamente, a far insorgere conflitti negli uffici.

Il Fondo di sede, come previsto dalla norma, sarà attribuito nella misura del 20% della somma, poco più di 2.000.000 di euro per tutti gli uffici centrali e periferici.

L’Amministrazione ha estratto dal cilindro, poi, una nuova categoria di personale, i super eccellenti, a cui assegnare una maggiorazione del 30% del valore medio pro-capite: su questo punto abbiamo chiesto un aggiornamento con cifre ben definite.

La parte restante sarà divisa fra un 70% (poco più di 5 milioni di euro) per la performance organizzativa e un 30% (circa 3 milioni di euro) per la performance individuale.

Particolare attenzione sarà riservata all’intesa programmatica sugli sviluppi economici all’interno delle aree che avrà decorrenza 1° gennaio 2019 e interesserà circa 4.300 colleghi.

Abbiamo chiesto all’Amministrazione, di prevedere la tanto attesa progressione fra le aree: troppi colleghi sono bloccati da anni nella prima e seconda area e non sono state previste riserve nelle ultime procedure concorsuali.

Il tavolo è stato aggiornato per predisporre un’ipotesi di accordo con cifre definite.

Il Coordinatore Nazionale
Enzo Di Lalla

FLASH 2019 n 6 – Fua 2018 progressioni 2019

 

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