CHI HA PAURA DELLA PROFESSIONALITÀ? – Vogliamo un incontro con il Ministro

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È triste prendere atto della scarsa voglia di innovare e aumentare la professionalità e la conseguente premialità del personale.

Ed infatti, il fenomenale strumento che avevamo a disposizione, ovvero il rinnovo dell’ordinamento raggiunto nel CCNL del maggio 2022, è stato costantemente ignorato, trascurato, e, per ultimo, messi alle strette, accantonato e rinviato dai vertici della nostra Amministrazione.

Ci riferiamo

  • alle cd “norme di prima applicazione”, che potrebbero permettere l’avvio di una progressione premiale per le prime due aree (ora Operatori e Assistenti)
  • Alle progressioni tra le aree vere e proprie
  • Alla previsione di un organico nella area delle Elevate Professionalità, che nel PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) presentato dalla nostra Amministrazione, è stata ignorata (vedi pagg 80/81 dell’allegato)

Le scadenze sono state tutte disattese.

L’accordo sulle famiglie professionali, che doveva intervenire entro novembre scorso, ancora langue in qualche cassetto del Ministero. Così dicasi per il Contratto integrativo che, nella bozza pervenuta, prevede laconiche “dichiarazioni congiunte” di rinvio dell’attuazione delle progressioni tra le aree e dell’Area delle Elevate Professionalità.

Rinvio!

Come se non fossimo già in enorme ritardo sul dettato contrattuale che, occorre ricordare, è stato sottoscritto dall’ARAN, ovvero l’Agenzia che “rappresenta” le Pubbliche Amministrazioni, ma di cui queste ultime si fanno allegramente beffa.

  • Chi ha paura della qualità del lavoro?
  • Chi ha paura della professionalità?

E così, come sempre accade in questo Ministero, altri sindacati corrono in soccorso dell’Amministrazione diffondendo notizie su prossime “elargizioni di quattro spiccioli”, ovvero passaggi economici peraltro dovuti, per nascondere queste gigantesche carenze contrattuali, queste palesi perdite di chances per tutto il personale, di qualsiasi area, che abbia almeno ancora due anni di servizio da svolgere.

L’ultimo nostro passo è stato quello di chiedere un incontro direttamente al Ministro, per il tramite del Dipartimento del Personale (allegata).

Non ci rassegniamo a questa palude.

E voi?

PIAO 2023 – 2025

Richiesta incontro con il Ministro

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