CUG – TRATTAMENTO ECONOMICO EX AGES
COMITATO UNICO DI GARANZIA
Modifica della composizione.
L’Amministrazione ha reso noto la nuova composizione del Comitato Unico di Garanzia che alleghiamo al presente comunicato.
Forse è utile ricordare che il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” è un importante istituto, anche se attendiamo di vederlo concretamente all’opera, previsto dalla legge 183/2010 unificando le competenze dei Comitati per le pari opportunità e di quelli sul fenomeno del Mobbing.
Un Comitato, con compiti propositivi e consultivi, che dovrebbe contribuire all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, all’efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato da rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza per i lavoratori.
Insomma rilevanti finalità che, fino ad oggi, sono però rimaste lettera morta.
Un Comitato che non si è mai riunito se non per quello che serve esclusivamente al Presidente a garantirsi la poltrona (vedi Flash n.13 del 19/04/2013).
Un Comitato che contempla, già nella sua composizione originaria, dei difetti di equità tra Amministrazione e OO.SS. e, sinceramente, anche all’interno di queste ultime. Se a questo aggiungiamo anche un regolamento di funzionamento che rende particolarmente difficile e poco incisiva la sua azione, naturando piuttosto il CUG in una sorta di camera di compensazione incapace di evidenziare responsabilità individuali ed organizzative, la cosa appare preoccupante.
TRATTAMENTO ECONOMICO EX AGES
Le conferme dell’Amministrazione
Pervengono oggi ulteriori delucidazioni dell’Amministrazione riguardo il trattamento economico dei colleghi ex AGES e SSPAL anche a seguito di alcune controverse posizioni che avevamo fatto correggere.
In allegato la comunicazione della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie e Strumentali che risulta essere sostanzialmente una sorta di conferma di quanto già chiarito e specificato in precedenti comunicati ed ai diretti interessati che si sono rivolti alla nostra Sigla.
Benché la si faccia così semplice, permangono secondo noi diverse problematiche relativamente all’applicazione dei diversi istituti stipendiali legati allo sviluppo previdenziale e sui risvolti in caso di sviluppi professionali, ulteriori mobilità e ottimizzazioni delle strutture della PA.
Forse, a questo punto, solo azioni giudiziarie potranno sciogliere tali dubbi.
Rimangono poi sul tappeto ancora alcuni nodi, di misura meno rilevanti da un punto di vista delle singole posizioni, ma comunque di estremo interesse sotto l’aspetto generale. Intendiamo quelli di uniformità tra tutti i dipendenti dell’Amministrazione Civile dell’Interno, con identiche garanzie economiche, contrattuali e professionali, che potranno cominciare a delinearsi già a partire dalla imminente contrattazione, che l’Amministrazione è convinta di far procedere separatamente, di distribuzione del FUA (800 mila euro) ai circa 135 colleghi ex AGES e SSPAL.