VALUTAZIONE INDIVIDUALE – Attiva sperimentazione nuovo sistema per il 2012.
L’Amministrazione ha diramato nei giorni scorsi le circolari relative alla valutazione del personale per l’attività svolta nel 2011 allegando le schede valutative. Documentazione simile a quella utilizzata per il 2009 ed il 2010 dal momento che l’accordo FUA 2011 non ha introdotto sostanziali novità, se non la previsione di un giudizio di inadeguatezza che determina la non corresponsione della produttività “nel caso di grave e documentato demerito della prestazione lavorativa” (..l’interpretazione la lasciamo a chi ha sottoscritto l’accordo).
Le schede di valutazione dovranno essere compilate dai dirigenti titolari dei vari Uffici entro e non oltre il prossimo 20 febbraio e notificate al dipendente.
Novità ci attendono, invece, relativamente all’attribuzione della produttività per i prossimi anni. A tal proposito il Prefetto Lamorgese ha comunicato l’avvio sperimentale del nuovo sistema di misurazione e valutazione della “performance” individuale esclusivamente presso il Dipartimento per le Politiche del Personale seppure prescindendo, in questa fase, dagli effetti giuridici ed economici e cioè solo al fine di “collaudare” il nuovo sistema.
Quindi per il 2012 tale sistema, anche per i colleghi di quel Dipartimento, non sostituirà gli attuali sistemi di valutazione.
Il nuovo sistema in sperimentazione sembra eliminare, almeno sulla carta, alcune criticità del passato recependo alcune nostre osservazioni in tema di garanzie per il lavoratore, obiettività di valutazione e omogeneità di trattamento attraverso l’introduzione, ad esempio, di:
– assegnazione e notifica preventiva degli obiettivi;
– obbligatorio confronto valutatore/valutato in corso d’anno e verifica degli obiettivi;
– spostamento verso una performance organizzativa, di struttura, più che individuale;
– riferimenti unici per assicurare l’oggettività e omogeneità delle valutazioni;
– istituzione di un soggetto terzo, comprendente rappresentanti dei lavoratori, chiamato a dirimere eventuali conflitti.
Rinviamo comunque ogni giudizio a dopo la sperimentazione e, soprattutto, dopo aver calato il nuovo sistema sulle reali condizioni dei nostri Uffici.
Pur apprezzando l’apertura ad alcune nostre richieste, dobbiamo comunque rifiutare le giustificazioni fornite circa l a necessità di dare attuazione ad un nuovo sistema di valutazione per non venire meno agli obblighi di legge, in quanto l’applicazione dell’art. 19 del D.lgs. 150/2009 è stata di fatto rinviata, a seguito di intese tra OO.SS. e Governo, alle prossime determinazioni contrattuali. SI tratta, anzi, di un inutile sforzo progettuale che dovrà essere rivisto alla luce delle nuove indicazioni normative e di contrattazione che emergeranno.
Non occorreva un nuovo sistema ma solo l’introduzione di adeguati livelli di tutela del dipendente e garanzie di obiettività e di omogeneità di trattamento.
CONTINUEREMO A LOTTARE CONTRO SISTEMI NON RISPETTOSI DEL LAVORATORE ED A INGIUSTIFICATE E PREMATURE APPLICAZIONI
DI NORME RISERVATE ALLA CONTRATTAZIONE.