UN MINISTERO SPECIALE MA NON PER TUTTI
Anche nel Ministero dell’Interno occorrerà costruire una serie di famiglie professionali adeguate alle funzioni peculiari del Dicastero, Dipartimento di PS compreso.
Il Ministero dell’Interno è una “amministrazione speciale” per i suoi stessi compiti di istituto affidati a personale retto da più CCNL sia di tipo pubblicistico (Carriera prefettizia, Polizia, Vigili del Fuoco…) che, come per l’Amministrazione Civile, di tipo privatistico.
Il nuovo CCNL funzioni Centrali, che di fatto ha recepito molte delle rivendicazioni esclusive della nostra Sigla, prevede quattro nuove aree con equivalenza, fungibilità delle mansioni ed esigibilità delle stesse in relazione alle esigenze dell’organizzazione del lavoro.
Tuttavia questa fungibilità non può essere assoluta sia per una logica induttiva, sia in quanto, ai sensi dell’art. 52 del d.lgs. n. 165/2001, “ogni dipendente è tenuto a svolgere le mansioni per le quali è stato assunto o le mansioni equivalenti nell’ambito dell’area di inquadramento, fatte salve quelle per le quali sono richieste specifiche abilitazioni professionali.”
Come già anticipato in precedenti comunicati, noi di Confintesa FP crediamo che l‘introduzione delle “famiglie professionali”, riferite alle funzioni da assegnare in via esclusiva al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, possa significare un salto di qualità (e di stipendio) anche per il personale degli uffici centrali e periferici del Dipartimento di PS.
Il recente Decreto del Capo della Polizia del 28.06.2022, con cui è stata rivista l’organizzazione degli uffici del
Dipartimento di PS centrali e periferici, aveva tentato, nella prima stesura di relegarci a meri compiti di supporto (nell’accezione più negativa del termine), pur essendo ancora in vigore la previsione del protocollo sottoscritto
il 15.02.2018 con l’allora Ministro Minniti che indica le funzioni specifiche del Personale Civile. Nonostante ciò nulla si è mosso ed i problemi sono rimasti gli stessi di sempre. Ci si lamenta, ma non facciamo niente per cambiare.
Se ti pare poco allora rimani con la testa nella sabbia! Continua a far finta di nulla!
Noi vogliamo tirare fuori l’orgoglio della nostra categoria che dà tanto, troppo tempo è stato calpestato! E quando si parla di famiglia professionale vogliamo intendere un aggregato di più figure, ruoli o denominazioni che hanno in comune:
- una cultura distintiva di conoscenze peculiari;
- collocazioni organizzative specifiche e coordinate;
- percorsi di carriera all’interno delle famiglie professionali in progressione tra le aree;
- competenze chiare, specifiche ed esclusive.
Cioè una classificazione del personale trasversale, una linea gerarchica distribuita nelle quattro aree del nuovo CCNL, fino a prevedere per ognuna uno sbocco alla dirigenza, anche nel Dipartimento di PS. Per questo occorre una proposta di famiglie professionali che tenga conto delle specificità delle funzioni e della collocazione lavorativa (uffici centrali, dipartimenti, prefetture, questure ed altro). Stiamo proprio lavorando su questo.
Temiamo però che ci sia in atto il solito tentativo (forse concordato?) di lasciare le cose così che impedirebbe, di fatto, la possibilità di uno sviluppo di carriera per tutti (all’infuori del settore informatico…?), accompagnato, magari, ancora dal vecchio modus operandi di dare un po’ di soldi in cambio del lasciar stare…
A chi fa paura che il Personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno
possa ricoprire posti di rilievo?
Buongiorno sono Assistente Amministrativo transitata dai ruoli di P.S. ma non ci vuole molto a capire che tra il personale della P.S e quello dell’Amministrazione civile ci sono notevoli differenze e disparità di trattamento pur facendo parte della stessa famiglia ossia dello stesso Ministero:
– stipendio, ferie, malattia, avanzamenti o progressioni di carriera, produttività, trasferimenti, aggiornamenti, corsi, pensionamenti.
In poche parole tutto ciò che ha a che fare con la vita lavorativa di un dipendente.
Mi auguro che in un futuro imminente qualcosa, di quanto sopra segnalato, cambi in meglio per dare maggiore supporto e contributo ai lavoratori dipendenti che ogni giorno cercano di apportare e supportare l’Amministrazione.
Buongiorno, la ringraziamo per il suo commento, il nostro Sindacato ha come obiettivi tutto ciò che lei ha elencato. Attualmente siamo impegnati nella stesura di un contratto integrativo che permetta nel prossimo futuro di dare una svolta alle nostre posizioni lavorative dando slancio alle persone sia in ambito lavorativo che economico. Il nostro impegno è massimo.
Cordiali saluti.
La Segreteria
BUONGIORNO, SONO LA CASSIERA DEL DIPARTIMENTO PRIMA AVEVO UNA SOLA CASSA ADESSO CON IL RIORDINO NE HO 4 AUMENTO DI LAVORO INCREDIBILE E MOLTI SOLDI DA GESTIRE E NE PERSONALE NE ASSICURAZIONE PER EVENTUALI ERRORI CHE LAVORANDO CI POSSONO STARE……… SI SEMBRA POSSIBILE.
Fino ad ora era toccato solo agli ex vice consiglieri di ragioneria….. e nessuno ha fatto nulla !!!!! anzi ….. ora la questione brucia un po’ a tutti ma con l’annullamento della vicedirigenza voluta dalla triplice non c’è più nulla da fare se non uno sciopero in massa ed incatenarsi sotto al viminale
Sono d’accordissimo