RIVEDERE IL SISTEMA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE! Troppe le incongruenze e le illegittimità.
Le proposte della Federazione INTESA a pochi giorni dall’incontro con l’Amministrazione.
A seguito delle nostre sollecitazioni ad un serio confronto con le OO.SS. e regolamentarne le numerose “incongruenze “, il prossimo lunedì, 25 gennaio 2016, si svolgerà un primo incontro con l’Amministrazione sulla mobilità e sul sistema di valutazione.
Il sistema di valutazione individuale attuale che l’Amministrazione, forse con la complicità dei soliti, ha voluto introdurre nonostante derivi da una parte della cd. legge Brunetta dichiarata inapplicabile fin quando non regolamentata da un nuovo CCNL, rimane secondo noi assolutamente incongruente e parziale.
Tuttavia, proprio la Federazione INTESA ha ottenuto, in occasione dell’avvio del sistema di valutazione al Ministero dell’Interno, l’inserimento di un percorso di garanzia per i lavoratori.
Con l’aggiunta del terzo livello di valutazione (“pienamente adeguato”) la procedura di reclamo/ricorso gerarchico, secondo la nostra Sigla, dovrebbe essere implementata.
Coscienti delle disparità e delle incongruenze che tale meccanismo di valutazione produce, chiederemo alcune modifiche:
– piena trasparenza delle schede di valutazione rendendole accessibili a tutti i lavoratori della stessa sede produttiva;
– verifica semestrale formale ed obbligatoria, come previsto dalla normativa. In assenza la valutazione non può che essere “pienamente adeguata”;
– preliminare definizione dei carichi di lavoro, indispensabile per affrontare un percorso di valutazione oggettivo e poter veramente valutare quantità e qualità dell’apporto individuale;
– passaggio verso un sistema di valutazione organizzativa riferita all’ufficio, alla struttura operativa piuttosto che al singolo lavoratore;
– stante alcune condizioni, ricorso gerarchico anche nel caso di valutazione di “adeguato”;
– nel caso di valutazione rettificata dal superiore gerarchico, previsione di meccanismi di tutela per il lavoratore e di responsabilità nei confronti del dirigente che l’aveva prodotta;
– previsione di una commissione paritetica nell’esame del ricorso di terza istanza eventualmente con l’introduzione di elementi esterni all’Amministrazione;
Si tratta ovviamente solo di alcune delle proposte avanzate e che saranno rappresentate ed implementate durante la fase di confronto.
Tutti i colleghi sono comunque invitati a far pervenire segnalazioni ed indicazioni utili al fine di migliorare l’attuale sistema di valutazione.