Riorganizzazione Specialità di Polizia
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Flash 5 – Riorganizzazione Specialità di Polizia
Lo scorso 12 febbraio abbiamo incontrato l’Amministrazione in merito alla riorganizzazione delle Specialità di Polizia assistendo, senza possibilità di modificare, l’esposizione di un progetto di prossima realizzazione nel quale il Personale Civile ha un ruolo marginale.
Tuttavia, abbiamo ancora una volta evidenziato agli interlocutori l’incoerenza dell’Amministrazione che, nonostante abbia costituito svariati gruppi di lavoro per definire compiti e organici, ad oggi tutto quanto rilevato e registrato è rimasto celato in qualche sperduto cassetto ministeriale. Probabilmente non conviene rendere noti i dati.
Alla nostra osservazione circa la presenza/assenza del personale nelle varie strutture di P.S. nel progetto in trattazione, la risposta è stata: “Eccetto due unità che verranno spostate in strutture vicine, lasceremo il Personale Civile là dove presta servizio”. Come al solito, la nostra presenza in quegli uffici sembra sia una concessione e non una necessità imposta dalla Legge.
Pertanto chiamarla risposta è un’offesa all’etimologia della parola.
Inoltre non ci siamo fatti perdere l’occasione per invocare ancora una volta chiarezza, ribadendo di voler conoscere gli organici del Personale Civile di ogni struttura per sapere “CHI FA COSA”!!
Non possiamo continuare ad assistere al sistematico demansionamento del Personale Civile, spesso considerato come un optional amministrativo o un “corpo estraneo”, una categoria di lavoratori ad esaurimento, più sopportata che apprezzata, per la quale si presta attenzione e si fanno progetti solo per cercare il momento giusto per poterla mettere all’angolo e sostituirla con altro Personale della PS, illegittimamente destinato a lavori di ufficio.
Purtroppo continuiamo ad assistere ad un metodico inserimento di unità di Polizia in mansioni del Personale Civile, pur continuando a vedere ovunque SPOT che denunciano all’opinione pubblica la carenza di Agenti di P. S. e non certo la grave carenza di Personale Civile, sottacendo, anche e soprattutto, sui maggiori costi di questa silente operazione.
In tutto questo, il Dipartimento per le Politiche del Personale cosa fa? Tace!
Assiste in silenzio al ridimensionamento del suo personale, si gira dall’altra parte mentre i dipendenti di ogni area funzionale vengono progressivamente sostituiti con agenti di Polizia sempre più giovani. “Manca personale ed il contratto dei civili non è idoneo alle esigenze degli Uffici di PS” è la giustificazione che viene data dal Dipartimento. “Tutto ciò dipende solo dalla politica, che riesce a convincere l’opinione pubblica più con la necessità di incremento Forze di Polizia che con quella del Personale Civile” è la tacitazione definitiva di ogni nostra osservazione.
Certi che non dipende solo e tutto dalla politica, siamo indignati nel vedere la nostra professionalità calpestata e disprezzata ogni giorno di più.
LA SOLUZIONE IMMEDIATA E DEFINITIVA?
Tutto il Personale del Ministero dell’Interno, con le relative differenziazioni funzionali, su un unico piano giuridico e