PROPOSTE OSCENE
di Famiglie Professionali
Siamo proprio certi che il Dipartimento del Personale viva sul nostro pianeta?
Ci sia consentito di pensare e credere che la nostra Amministrazione sia partita per un viaggio interplanetario e che abbia dimenticato la sua provenienza!
Nei giorni scorsi ci è stato presentato un documento di lavoro, che vi alleghiamo.
Aver impiegato gli “esperti di organizzazione” del nostro Ministero per circa tre mesi per elaborare una proposta del genere, definibile inutile, la dice lunga e ci lascia sorpresi, se non presi in giro!!!
Sembra che la proposta voglia far trasparire il fatto che non si accetta l’esistenza di figure professionali contrattualizzate che possano anche solo avvicinarsi al campo d’azione della dirigenza o che, comunque, possano interferire con loro.
Non si accetta che senza il visto “dirigenziale” si possa lavorare e portare avanti il lavoro quotidiano con competenza e professionalità, che tutto ciò che si può collegare all’attività di colleghi in materia amministrativa o amministrativo-contabile venga considerata un’attività da scudieri dei dirigenti, dimenticando chi fino ad oggi (non ieri) il personale contrattualizzato ha studiato, preparato e stilato i vari provvedimenti che poi con molta nonchalance sono stati firmati.
Eppure, fino ad oggi, nelle segrete delle loro galattiche stanze hanno affermato “senza di voi non si potrebbe andare avanti”, qualcosa non quadra e non fa squadra.
Fra le righe una cosa si intravede: di questioni tecniche, informatiche ecc. ecc. i dirigenti sembra non ne capiscano molto, per cui su queste materie possono fare i contrattualizzati e possono pure diventare elevate professionalità.
Chiaramente i dirigenti ministeriali sembra abbiano letto con poca attenzione le note ARAN e Funzione Pubblica in materia di famiglie professionali pensando, come sempre, di essere gli unici interpreti delle norme, tralasciando il fatto, fondamentale, che le famiglie professionali devono anche favorire la crescita professionale di tutti i lavoratori!
Il solo aver pensato che la gran parte del personale dell’area terza non possa trovare spazio fra le elevate professionalità, demotiva ancor di più il personale già ampiamente insoddisfatto per vari motivi, quali mancanza di carriera e di turnover, remunerazioni insoddisfacenti, differenze di trattamento con i dirigenti in materia di orario di lavoro, di benessere organizzativo, di verifica dello stress lavoro-correlato ignorando spesso le norme basilari in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro.
NOI CHIEDIAMO CHE LA CARRIERA NEL NOSTRO MINISTERO SIA RICONOSCIUTA A TUTTO IL PERSONALE!
Il CCNL Funzioni Centrali del rimanente personale va letto, studiato e messo in pratica in tutte le sue forme, comprese le differenze di area e di mansioni:
gli obiettivi si raggiungono con l’apporto di tutti, non dimentichiamolo mai!
Ipotesi formulata dall’Amministrazione
E’ la reale fotografia della nostra amministrazione. Ci stanno facendo fare la carriera del gambero. E’ vergognoso quello che si sta proponendo.
Bravi benissimo