Progressioni Economiche 2018 ULTIMO ATTO
Si è tenuto oggi il terzo incontro sindacale per discutere l’ipotesi di accordo stralcio per l’utilizzo delle risorse attualmente disponibili del fondo risorse decentrate di amministrazione per l’anno 2018.
In pratica, senza burocratese, i criteri per le progressioni economiche all’interno delle aree.
L’Amministrazione è stata sorda alle proposte di modifica che la nostra delegazione ha portato al tavolo contrattuale, avendo rappresentato varie problematiche come enunciate già nei precedenti comunicati, tra le quali le modalità e i criteri con parametri oggettivi per la compilazione delle schede di valutazione, la conformità al contratto e alle circolari applicative del procedimento seguito per la formulazione delle predette valutazioni, i punteggi attribuiti ai titoli di studio e all’esperienza professionale, il mancato riconoscimento delle reali attività svolte, l’impegno profuso quotidianamente per “fare andare avanti” gli uffici centrali e periferici, gli incarichi non riconosciuti (tra i tanti: consegnatari/consegnatari VECA, incarichi ispettivi,componenti commissioni elettorali, componenti gruppi di monitoraggio e controllo sull’accoglienza dei migranti, ecc).
La parte pubblica ha ritenuto di non premiare chi mette energie, impegno, dedizione quotidiana a servizio della comunità; ha ritenuto più semplice non adottare criteri meritocratici nello svuotare il FUA, che è di tutti noi, senza dover mettere in crisi la Dirigenza nel valutare i proprio collaboratori.
Abbiamo perso ancora una volta l’occasione per veder riconosciuta la NOSTRA professionalità
Al tavolo, ancora una volta, abbiamo richiamato la parte pubblica sulla necessità di ricercare mezzi e procedure per fronteggiare le emergenze che giornalmente affrontiamo negli uffici, a discapito dell’orario di lavoro e del profilo professionale, richiamando la necessità di giungere alla definizione del c.d. “ruolo speciale” per il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno
Non possiamo continuare a far di tutto solo ed esclusivamente con la “buona volontà”.
Abbiamo, infine, sollecitato l’Amministrazione all’apertura di un tavolo, per il quale è stata data la disponibilità ad una prossima convocazione, sulle tre tematiche degli operatori cifra, elettorale e operatori amministrativi.
Resta inteso che la nostra O.S. si farà garante del rispetto delle normative che regolano la materia, predisponendo eventuali ricorsi per i colleghi che vedranno pregiudicati i loro diritti e le loro aspettative.