MALATI DI SERIE B
Quando la specificità modifica le condizioni anche in Ospedale. L’ENNESIMA EPISODIO CHE FA TRACIMARE IL VASO
STESSA AMMINISTRAZIONE – MALATTIE DIVERSE
Come riferito nel Flash n.5 del 5/5/2014 (con il quale abbiamo trasmesso la nostra ferma posizione nei confronti della Circolare della Funzione Pubblica n.2/2014) le assenze per malattia riferite a visite specialistiche sono diventate un grande problema oggetto della spending review. A quanto pare saneremo il Paese con la nostra salute.
E così, anche una ipotesi legislativa che poteva essere utilizzata a tutela dei dipendenti è diventata, invece, un ostacolo ulteriore al diritto alla salute!
In data 28 aprile 2014 anche il Dipartimento della Pubblica Sicurezza con una circolare diramata a tutti gli Uffici di PS d’Italia ha fatto chiarezza, per conto suo, sulle “Assenze per visite, terapie prestazioni specialistiche ed esami diagnostici”.
Infatti, con quattro semplici righe ha fatto presente che “[…] nelle more di poter acquisire necessari chiarimenti sui suddetti criteri di attuazione, la gestione delle richieste di assenza dal servizio per espletare visite, terapie e prestazioni specialistiche sarà effettuata secondo le previgenti disposizioni regolamentari “.
Tradotto in modo esplicito significa che il personale di P.S. continuerà ad avvalersi, anche in questi casi, del congedo straordinario per malattia (45 giorni annui).
Una posizione inzialmente interpretata dal personale civile in servizio presso la PS come un possibile ritorno al congedo per malattia (scordatevelo…è solo per chi è “speciale”).
A fugare ogni dubbio, infatti, è tornato rapidamente lo stesso Dipartimento della Pubblica Sicurezza che, con nota del 2/5/2014, si è subito preoccupato di ribadire il concetto della DIVERSITA’ (leggasi SPECIFICITÀ), trasmettendo a tutti gli Uffici di PS, a scanso di equivoci, la circolare della Funzione Pubblica n.2/2014 da applicarsi ai soli dipendenti civili nei casi di visite, terapie e prestazioni specialistiche.
Non solo. I dipendenti civili (bada bene solo i dipendenti civili…) che a causa di gravi patologie devono sottoporsi periodicamente a visite e terapie, devono produrre anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta con la quale dichiarare, sotto minaccia di sanzioni penali, che si sono recati presso una struttura sanitaria per giustificare i tre giorni di permesso retribuito o, se volete, le ferie ! Siamo oramai al paradosso.
Un’Amministrazione che non possiede regole comuni per i propri dipendenti significa che non ha nemmeno una linea comune di comando.
Continuiamo a lottare anche in tal senso per un esplicito riconoscimento della specificità anche per la nostra categoria e per il recupero degli spazi professionali sottratti !
SOTTOSCRIVI L’APPELLO PER LA SPECIFICITÀ E AREA GOVERNO
FIRMA PRESSO I NOSTRI TERRITORIALI
O VIENI IN SEGRETERIA NAZIONALE
(VIMINALE – PALAZZINA “F”- II PIANO – ST.1)
Ugl-INTESA Flash 2014 n. 18 PS e le assenze per visite e terapie (1)