LEGGE DI BILANCIO
INCONTRO SINDACALE
Nell’incontro del 23 novembre con in Dipartimento del Personale ci è stato riferito che è stato presentato un emendamento nella Legge di Bilancio nei seguenti termini:
– incremento FRD per 17 milioni di euro;
– incremento fondo indennità per 25 milioni di euro;
– prevedere al comma 1032 un milione di euro per acquisto dispositivi ecc;
– inserimento al comma 1033 di un aumento di tale fondo di un ulteriore 5% per uffici depenalizzazione.
In primo luogo la nostra Delegazione trattante ha ricordato che il nostro Sindacato sono anni che chiede un provvedimento per uniformare il Fondo per tutti i dipendenti e che la questione è per noi di notevole interesse. Ma ci è stato risposto che, per ora, lo sta studiando l’Ufficio legislativo.
Pur concordando che la modifica/integrazione della Legge di Bilancio è compito del Dipartimento tramite l’Ufficio legislativo, riteniamo che quali rappresentanti del personale, a noi compete evidenziare le esigenze dei dipendenti senza i quali sarebbe impossibile raggiungere gli obiettivi che l’Amministrazione si pone.
Pertanto, premesso che le risorse economiche attuali a disposizione non sono assolutamente sufficienti nemmeno per gli attuali obiettivi, non si possono accettare altre competenze (annunciate dal Ministro nell’incontro della settimana scorsa) con le stesse risorse e con lo stesso personale. Su questo abbiamo sottolineato la ormai insostenibile carenza di organico che ha raggiunto picchi di oltre il 50%.
Abbiamo, inoltre, rappresentato che occorrono risorse per formare il personale. Non si può continuare a mandare allo sbaraglio i dipendenti con incarichi ispettivi (CAS, anagrafe, Stato civile ecc.ecc.), senza alcuna formazione o tutela. Non si può continuare a fare affidamento solo sulla buona volontà e sullo spirito di abnegazione del personale in tutti i settori di impiego.
Gli incentivi tecnici sono un esempio doloroso della scarsa considerazione verso chi gestisce materie delicate: fermi chissà su qualche scrivania del Ministero mentre il personale continua a predispone gare da milioni di euro senza alcun riconoscimento previsto dalla Legge. Non è giusto!
Incalzata dai nostri rappresentanti, la Delegazione di Parte Pubblica ci ha quindi fornito qualche notizia utile.
L’assunzione dei 550 funzionari prevista per il 2021, slitterà ai principi di gennaio.
La Funzione Pubblica bandirà per il Ministero dell’Interno un concorso per 960 unità dell’Area III e 760 dell’Area II, per i vari profili professionali di ognuna di esse.
Tuttavia abbiamo chiesto l’impegno dell’Amministrazione per aumentare i citati numeri, facendo scorrere le graduatorie degli idonei, comprese quelle interne di concorsi già espletati.
Abbiamo comunque ribadito che, in attesa delle assunzioni, non debbono essere accettate ulteriori competenze e che dovranno essere effettuati i trasferimenti dei colleghi in servizio prima delle assegnazioni del personale proveniente dai concorsi esterni.
Infine abbiamo vivamente reiterato la richiesta di un tavolo per definire una CABINA UNICA di regia del Ministero dell’Interno per porre fine alle insostenibili “libere interpretazioni” di norme e circolari da parte degli Uffici centrali e periferici.
ho cambiato sindacato ero iscritto alla uil deluso ora sono iscritto usb posso dire che non ci sono piu regole nei profili professionali allo sbaraglio
Buonasera, chiedo perdono per questo estremo ritardo ma ho avuto dei problemi di salute che mi hanno tenuto lontano, posso dirti che con il nuovo contratto tramite il contratto integrativo si potranno ridefinire le compentenze all’interno dell’area.
E’ nostro obiettivo riuscire a stabile un pò di ordine e soprattutto giustizia.
Per qualsiasi ulteriore informazione sono disponibile ad ulteriori info a questo numero 3425319667.
Cordiali saluti
Andrea
PERCHE SI CONTINUA A NON PARLARE DI CONCORSI INTERNI (COME NELLA POLIZIA) PER RIQUALIFICARE I NOSTRI COLLEGHI ALL AREA SUPERIORE .
SI CONTINUA INVECE AD ABBASSARE LA TESTA ALLA SOLA PROMESSA DI NUOVI CONCORSI DI FUNZIONARI SENZA ACCENNO ALCUNO ALLE RISERVE DEI POSTI E/O AI CONCORSI INTERNI.
I NOSTRI COLLEGHI CON TITOLO O NO HANNO GIA LA FORMAZIONE NECESSARIA PAGATA DAL MINISTERO IN TUTTI GLI ANNI DI SERVIZIO SVOLTI PER POTER TRANSITARE VALORIZZANDOSI NELLE AREE SUPERIORI.
IL SINDACATO CI DEVE METTERE LA FACCIA. COSI AVRA PROSELITISMO.