LAVORO AGILE Smart Working
Abbiamo firmato in data 8 gennaio 2018 il protocollo d’intesa in tema di lavoro agile.
Saranno emanate a breve le disposizioni a tutti gli Uffici Centrali e periferici per l’attuazione.
Le perplessità, come avevamo evidenziato nel Flash 39 del 2018, erano molteplici ma dopo che l’Amministrazione ha in parte recepito le nostre osservazioni, abbiamo firmato il Protocollo d’Intesa per avviare l’attuazione su tutto il territorio nazionale e così si potranno meglio evidenziare le lacune e le difficoltà operative, che saranno oggetto di confronto con le OO.SS. nel mese di luglio dell’anno successivo dopo un monitoraggio delle attività effettuate.
L’introduzione di questo nuovo Istituto, in notevole ritardo rispetto alle altre pubbliche amministrazioni, potrà evidenziare, se ancora fosse necessario, l’atipicità del nostro Ministero, oltre a rappresentare un valido strumento, al passo con i tempi, che contempera le esigenze del personale e delle famiglie, nonché le esigenze dell’Amministrazione.
Difatti l’Amministrazione, come si evince dal Report sul progetto pilota, ritiene che il Lavoro Agile (Smart Working) “è più che soddisfacente, avendo prodotto un aumento dell’efficienza e dell’efficacia delle attività degli uffici e una riduzione del tasso di assenze, una contrazione del numero dei buoni pasto erogati e delle ore di lavoro straordinario liquidate” ed il personale, aggiungiamo noi, ha potuto assolvere anche alle necessità di carattere familiare.
Invitiamo il Personale a segnalarci le problematiche che dovessero insorgere nell’esecuzione del Lavoro Agile (Smart Working) al fine di proporre modifiche/aggiornamenti del regolamento, che si allega (regolamento integrato all’art. 9) al fine di renderlo sempre più fluido, sia per le esigenze dell’Amministrazione e sia per le esigenze del Personale.
Ribadiamo che
per migliorare l’efficienza del Personale e dell’Amministrazione è necessario perseguire il benessere di ciascuno e non è sufficiente inserire un articolo (n.80) nel CCNL.