LA RIFORMA CHE VERRÀ
LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI DI P.S.

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E’ da tempo che la questione viene trattata sui tavoli nazionali dove più che una contrattazione, appare come una semplice presa d’atto da parte dei sindacati su quello che “hanno deciso di fare” i vertici del Dipartimento della P.S.

Una questione estremamente delicata fondamentalmente per due aspetti: a) il futuro del Personale dell’Amministrazione Civile in servizio presso gli uffici centrali e periferici della P.S., anche in previsione delle nuove “famiglie professionali” previste dal Contratto; b) le garanzie costituzionali, vero spirito della legge sulla smilitarizzazione del Corpo della P.S., che impone la presenza del Personale Civile in tutte le strutture di P.S.

In pratica, appellandosi alla compressione degli uffici attraverso l’accorpamento dei vari servizi previsti dalla norma, stanno provvedendo a riformulare le varie strutture, partendo dai vertici per finire agli impiegati civili. Già questo ordine gerarchico di riorganizzazione per noi rappresenta la conferma della scarsa considerazione che hanno per la nostra categoria e per la delicata funzione chiamata a svolgere che, ribadiamo, è prima di tutto posta come garanzia costituzionale, considerato il ruolo centrale che le questure hanno sul territorio, ed in secondo luogo creata per liberare, a favore delle attività prettamente di istituto, un ingente quantitativo di personale di P.S. impropriamente destinato a funzioni d’ufficio.

Per quanto ci riguarda, nel recente incontro del 29/04/2022 abbiamo ribadito a gran voce che non siamo usurpatori di mansioni di altri, bensì esattamente il contrario”; che nessuna riorganizzazione potrà mai violare o eludere i contratti; che porteremo sul terreno politico la mancata o parziale applicazione della Legge 121/81.

Da parte dell’Amministrazione, chiaramente appiattita sulle esigenze della P.S. rivendicate in altra sede dai loro sindacati, ci è stato assicurato (in modo verbale) che tutte le attuali posizioni dei colleghi civili saranno assicurate e confermate, come saranno rispettate le loro competenze e gerarchie contrattuali.

Quello che ci preoccupa come cittadini è la mancanza di incremento di personale in servizio presso gli uffici di P.S. che, viste e considerate le evidenti ed incontestabili esigenze di sicurezza, poteva benissimo essere risolto con una norma dedicata in grado di aggirare il blocco delle assunzioni. Probabilmente questa ipotesi, anche se in passato portata agli alti livelli politici e là morta, non è gradita ai sindacati di P.S., né ai vertici di un Dipartimento sempre più chiuso ed indipendente dal Ministero. In questo modo andremo ad esaurimento e tutto sarà affidato ai ruoli di P.S. in barba a quanto fu deciso nel 1981.

Alla prossima puntata.

Scarica il pdf del FLASH N.5 – 2022

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