La legge è uguale per tutti
….o meglio, tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, come recita la nostra Carta Costituzionale.
Spesso, però, quando leggiamo questa frase, una smorfia compare spontanea, oramai, l’esperienza quotidiana al Ministero dell’Interno, questa uguaglianza non la fa intravedere.
Già, succede al MINISTERO dell’INTERNO, che si compone di vari Dipartimenti, uno diverso dall’altro e il Dipartimento delle Politiche del Personale, che dovrebbe vigilare e porre in essere iniziative atte a rendere la vita lavorativa dei propri dipendenti/collaboratori “civili” uguale a quella degli altri lavoratori dello stesso Dicastero non mette sul tavolo una proposta in tal senso
Purtroppo è così!!!
Sia dal punto di vista giuridico che dal punto di vista economico e lavorativo, purtroppo, ci sono figli e figliastri e così si assiste al riordino del Dipartimento della Pubblica Sicurezza senza tener conto della presenza, anche in quegli uffici, del personale dell’Amministrazione Civile, della loro professionalità e delle materie di cui deve occuparsi.
Oggi è toccato all’Ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato, domani a chi toccherà?
Oggi al tavolo abbiamo chiesto il perché al primo rigo dell’allegato schema di Decreto è scritto “ Vista la legge 121/81” e per la parte che interessa il Personale Civile, questo “VISTA” dopo 38 anni ancora non possiamo leggerlo? Perché dobbiamo assistere a queste mini riorganizzazioni e non alla RIORGANIZZAZIONE del MINISTERO?
Perché, giustificati dalla carenza di personale dobbiamo assistere alla graduale sostituzione del nostro personale con personale P.S.?
Perché si evidenzia su tutti i media la carenza di personale P.S. se poi vengono impegnati in mansioni proprie del personale Civile? Pur sapendo che i costi sono maggiori?
Forse siamo trasparenti? Cosa dobbiamo fare un disegno, un tweet, un selfie? Basta dirlo!!!!
Vogliamo un Ministero riorganizzato in tutte le sue componenti!
Sediamoci al tavolo e rendiamo dignitosa la vita lavorativa di tutto il personale.
Il Coordinatore Nazionale
Enzo Di Lalla