FUA 2011 IL PERCHE’ ANCORA RITARDI

FUA 2011

IL PERCHÉ ANCORA RITARDI

Ci chiedevamo che fine avesse fatto il FUA 2011.

L’Accordo sul Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2011, siglato il 6 giugno 2012 (vedi Flash n. 26), è da giorni tornato vistato dal Tesoro con dei richiami contabili anch’essi, sicuramente, alla base dell’ennesimo ritardo che lamentiamo.

Sembrerebbero, oltremodo, venire al pettine le problematiche legate alla Valutazione individuale, alla sua equità ed alla procedura di attuazione che non offre adeguate garanzie al lavoratore.

L’Amministrazione è in fase, quindi, di provvedere alle sistemazioni contabili del caso e, principalmente, alle modifiche necessarie per intervenire anche sulle denunciate difformità di applicazione dei parametri di Valutazione nei diversi Uffici.

Non appena queste questioni saranno perfezionate, si confida entro la prossima settimana, l’Accordo verrà sottoposto alla firma definitiva delle parti e, successivamente, diffusa comunicazione di avvio contrattazione nelle singole sedi.

Nulla sembra modificarsi invece, nonostante le ripetute osservazioni effettuate dalla nostra Sigla, sul previsto codice “0” (cioè qualcuno di noi non prenderà nessun soldo…) che introduce di fatto nella nostra Amministrazione, seppur la riforma sia stata rinviata nella sua applicazione, i tre livelli di Valutazione previsti da Brunetta.