FUA 2011 – FIRMA DEFINITIVA

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Liquidazioni a metà 2013

Con la firma definitiva odierna del FUA per l’anno 2011 le sedi periferiche, seppur quasi nel 2013, possono avviare il confronto per la distribuzione del Fondo di sede a livello locale.
Le liquidazioni arriveranno alla metà del 2013, se tutto va bene.
Verificheremo come siano state superate alcune criticità … riportate nel Flash n. 39 del 29/10/12, nel frattempo  attendiamo le schede di Valutazione per il 2011 e soprattutto di vedere se la stessa procedura di Valutazione, che abbiamo ripetutamente criticato, ha recepito adeguati livelli di garanzia per il dipendete.

Di seguito la sintesi dell’Accordo, modificato nell’ incremento di risorse per le Posizioni organizzative sottraendole al Fondo di sede, sottoscritto definitivamente quest’oggi:

 

ACCORDO PER L’UTILIZZO DELLE RISORSE DEL F.U.A. PER L’ANNO 2011 

Art. 1 – Fondo unico di amministrazione

Le risorse del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2011, attualmente ammontanti ad euro 16.776.693,00 come riportato nel prospetto allegato “A”, sono utilizzate per le finalità indicate nei seguenti articoli, in osservanza di quanto stabilito dall’ art. 23 e art.32 del CCNL Comparto Ministeri 06-09.

Art. 2 – Utilizzo del Fondo unico di amministrazione

1. Le risorse di cui all’ articolo 1 sono utilizzate per:

a. finanziare 425 turni per tutte le esigenze di reperibilità, compresi i CAPI, per ciascuna delle Prefetture-Uffici Territoriali del Governo per un importo massimo quantificato in euro 1.070.371,00 come riportato nel prospetto allegato “B”;

b. finanziare turni di reperibilità presso gli Uffici centrali sede di contrattazione per un importo massimo quantificato in euro 106.762,00, come riportato nel prospetto allegato “C “;

c.finanziare turnazioni presso gli Uffici centrali sede di contrattazione per un importo massimo

quantificato in euro 49.910,00, come riportato nel prospetto allegato “D”;

d. finanziare le posizioni organizzative, di cui all’art. 18 del CCNL 1998-2001, che assorbono un importo massimo quantificato in euro 84.349,00, come riportato nel prospetto allegato “E”. Le fasce retributive sono individuate, secondo i parametri fissati per l’attribuzione dell’indennità di posizione del personale dirigente contrattualizzato, in euro 2.582,28 per la 1^ fascia ed euro 2.065,82 per la 2^ fascia. Le somme definitive da attribuire per le singole posizioni organizzative sono determinate sulla base dei mesi in cui le prestazioni sono state effettivamente rese;

e. erogare premi per la produttività, secondo gli importi indicati nell’apposita tabella, per una somma complessiva pari a € 9.276.236,00 destinati ad incentivare la qualità e il miglioramento dei servizi, nonché la corrispondenza alle esigenze dei cittadini e dell’utenza, nel quadro degli obiettivi strategici assegnati con la Direttiva generale per l’attività amministrativa e per la gestione del Sig. Ministro dell’Interno relativa all’ anno 2011. L’erogazione del compenso individuale spettante a ciascun dipendente avviene sulla base dei criteri di misurazione dei risultati come determinati al successivo art. 3.

f. finanziare il fondo di sede, assegnando a ciascuna sede di R.S.U. una somma direttamente proporzionale al numero delle unità effettivamente in servizio nel corso dell’anno 2011, per una somma pari ad euro 223,20 annui pro-capite al netto degli oneri a carico dello Stato, che assorbe un importo quantificato in € 6.189.020,00 come riportato nel prospetto allegato “G”. Ogni sede, individuata come sede di contrattazione a seguito della elezione della RSU, utilizzerà lo stanziamento, evitando il ricorso a forme indifferenziate di remunerazione, per retribuire particolari condizioni di lavoro e per l’attuazione di particolari progetti diretti ad incentivare la produttività, con i criteri stabiliti in sede di contrattazione.

2. Ai fini dell’erogazione dei vari compensi, le posizioni economiche di riferimento sono quelle rivestite al 31.12.2010.

3. Le somme residuate dal finanziamento degli istituti di cui al comma 1, lettere a), b), c) e e) andranno ad integrare le somme assegnate al fondo di sede di quelle strutture, sede di contrattazione, dove gli stessi si sono verificati.

Art. 3 – Misurazione dei risultati

1. Per il personale appartenente alle aree funzionali prima, seconda e terza, la valutazione complessiva del dipendente è articolata secondo i seguenti criteri connessi al raggiungimento del risultato:

Prestazione pienamente adeguata [coeff. 1]  – Prestazione non pienamente adeguata [coeff. 0,60]

In caso di grave documentato demerito nella prestazione lavorativa, che abbia arrecato un notevole danno al raggiungimento dell’obiettivo e/o del risultato dell’unità organizzativa di appartenenza, la valutazione.

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