FINO A 60 ORE DI LAVORO STRAORDINARIO MENSILE
PER IL PERSONALE DI SUPPORTO
ALLE COMMISSIONI TERRITORIALI RIFUGIATI
È l’esito finale dell’incontro tenutosi ieri con l’Amministrazione, e durante il quale è stato confermato il finanziamento – attraverso i Fondo europeo per i rifugiati (FER) ed il Fondo nazionale – delle spese di funzionamento delle Commissioni territoriali per le procedure di riconoscimento della protezione internazionale e l’istituzione di nuove sezioni al fine di far fronte al numero delle richieste d’asilo in costante crescita.
Un milione di euro destinato quindi a coprire i gettoni di presenza dei componenti delle Commissioni territoriali (superando così anche i vincoli ribaditi dalla recente Legge di stabilità sulle Commissioni pubbliche) e, in parte, a retribuire un totale di 38.600 ore di lavoro straordinario al personale di supporto a quelle strutture.
Pertanto, a decorrere dal 27 Gennaio 2014 e per la durata di sei mesiè autorizzata la corresponsione di compensi di lavoro straordinario entro una media pro capite di 40 ore mensili e comunque entro il limite massimo, sempre pro capite, di 60 ore mensili in favore del personale contrattualizzato di supporto impiegato nelle Commissioni territoriali e relative sezioni istituite o in corso di istituzione.
Le nuove sezioni saranno: due a Catania, una a Palermo, ed una a Crotone.
Oltre alle unità già in servizio in quelle strutture, il personale interessato sarà anche quello formalmente assegnato, anche temporaneamente, dal Prefetto titolare delle sedi interessate e cioè Ancona, Bari, Bologna, Catania, Caserta, Crotone, Cagliari, Caltanissetta, Foggia, Gorizia, Firenze, Milano, Palermo, Ragusa, Roma, Siracusa, Torino e Trapani. Anche con provvedimenti ad hoc che assegnino agli stessi Uffici, pure a tempo limitato, unità lavorative da utilizzare in prestazioni di lavoro straordinario dedicate esclusivamente al soddisfacimento delle cennate esigenze.
Si evidenzia fin d’ora che tale condizione permarrà anche per gli ulteriori successivi sei mesi, laddove poter introdurre anche principi di rotazione del personale coinvolto.
La nostra Sigla ha chiesto ed ottenuto di inserire nella circolare, che a breve arriverà nelle Prefetture interessate, l’espressa previsione di un obbligato rispetto da parte dei Prefetti delle norme di partecipazione sindacale per una condivisa scelta delle unità da destinare a tale necessità.
Abbiamo altresì ribadito l’assoluta necessità di garantire tempi ragionevoli per le connesse liquidazioni che non possono giungere, come in passato, ad oltre due anni di distanza.
Le strutture territoriali del nostro sindacato rimangono, come sempre, a disposizione per ogni eventuali chiarimento.
Ugl-INTESA – Flash 2014 n 3 – 60 ore di starordinario per le Commissioni territoriali