CARO ANGELINO, TI (RI)SCRIVO
Da anni solleviamo la questione. Soli, imperturbabili e convinti che gli scenari non sarebbero potuti che essere quelli che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle, nei nostri uffici. Convinti anche che tutti i colleghi, come anche gli altri sindacati, non possano disconoscere l’ineludibilità delle istanze a favore della categoria.
Le questioni che negli anni abbiamo affrontato e delle quali non ci capacitiamo (malattia da pagare, tagli del FUA, Fornero applicata solo a noi, normative disattese per la specialità della nostra Amministrazione, responsabilità professionali previste per legge ed esautorate da anni, valutazioni, ecc.) non sono altro che lo specchio delle nostra condizione in questa Amministrazione e che occorre modificare! …
INFORMATI PRESSO I NOSTRI TERRITORIALI