BASTA PROMESSE DA MARINAIO
I Ministri cambiano ma la sorte del Personale Civile no!!!!!!!!!
Il sentore era nell’aria, infatti abbiamo esordito nel precedente Flash n. 26 con “parole parole parole” ed ecco la conferma: viene stralciata la previsione dell’adeguamento dell’indennità di Amministrazione per il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno nell’iter di approvazione della legge di bilancio.
Signor Ministro è un incidente di percorso o una volontà politica?
Il personale del Ministero dell’interno non è da meno del personale di altri ministeri per i quali, invece, la previsione dell’innalzamento dell’indennità si sta realizzando.
Forse il lavoro non sarà facile ma è necessario che Lei, che ben lo conosce, faccia comprendere e sostenga in ogni sede – Governo e Parlamento – le competenze e le attività proprie del nostro Dicastero. E’ avvilente, poi, che qualche componente della maggioranza del Governo addirittura esulti per la cancellazione dei finanziamenti dedicati al Personale Civile e Lei non si opponga.
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Abbiamo prontamente inviato al Ministro una nota per manifestare il disappunto e chiedere un incontro urgente per conoscere le concrete iniziative che si vogliono mettere in campo per reinserire la previsione economica assicurata alle OO.SS. nell’incontro del 25 ottobre 2019.
Non vogliamo in nessun modo contrapporci a lavoratori di altri Ministeri, ma non possiamo tacere sulle competenze, sulla specificità dei compiti e delle funzioni proprie del nostro Dicastero, il cui personale è da sempre disponibile ad espletare attività di vario genere, anche in emergenza, senza alcuna formazione da anni e, per ragioni politiche, privi di adeguata remunerazione.
La soluzione è quella che da anni chiediamo: tutto il personale del Ministero dell’Interno, con le relative differenziazioni, su un unico piano, giuridico e contrattuale.
Il Coordinatore Nazionale
Enzo Di Lalla