BASTA CON QUESTA CONFUSIONE DI MANSIONI
VOGLIAMO LA PROFESSIONALITA’ PREVISTA DAL CCNL
Il nuovo CCNL, sottoscritto il 9 maggio scorso, ha introdotto nel sistema ordinamentale le cd “Famiglie Professionali” da inserire all’interno delle quattro Aree, anche loro di nuova istituzione, ovvero Area degli Operatori, degli Assistenti, dei Funzionari e delle Elevate Professionalità. Eppure, l’Amministrazione, con la connivenza di alcune Organizzazioni sindacali, fa orecchie da mercante, e vuole mantenere una situazione volutamente confusa per poter utilizzare, per esempio, profili amministrativi in mansioni contabili, o viceversa, a prescindere dalla professionalità acquisita o per la quale si è stati assunti.
Comportamento gravissimo che elude le rivoluzionarie innovazioni introdotte nel nuovo CCNL tra cui, appunto le “famiglie professionali” che si vogliono disattendere. Ed invece le “famiglie professionali”, servono a raggruppare competenze professionali necessarie per lo specifico funzionamento di singoli settori dell’Amministrazione, nelle quali specializzare la nostra preparazione.
Le famiglie professionali devono essere adeguate alle funzioni peculiari del Ministero dell’interno, amministrazione speciale per i suoi stessi compiti di istituto, e non consentire la ormai diffusa abitudine di adibire il personale a funzioni economicamente equivalenti a prescindere dalle mansioni per cui si è stati assunti o impiegati. Il tutto anche nei confronti dei neoassunti giocando sulla comprensibile subalternità psicologica.
Basta con questi giochetti da Amministrazione ottocentesca!
La famiglia professionale è un aggregato di più profili che hanno in comune:
- una cultura distintiva di conoscenze peculiari
- collocazioni organizzative specifiche e coordinate
- percorsi di carriera all’interno di ogni singola famiglia professionale in progressione tra le aree
- competenze esclusive.
Altro che l’idea di dire “tutti fanno tutto”, che piace tanto alla nostra dirigenza.
Noi vogliamo, con le famiglie professionali, una classificazione del personale con un valore trans-giuridico, ovvero senza un’unica valenza giuridica, e, di conseguenza, trans-gerarchico, ovvero con possibilità di prevedere una carriera per ogni famiglia professionale, attraverso le quattro aree previste dal nuovo CCNL.
Svilendo le famiglie professionali e riconducendole ai vecchi profili si vuole sfruttare il personale e impedire, di fatto, l’introduzione della Quarta Area che dà tanto fastidio alla dirigenza prefettizia e di Polizia.
Non cadiamo nella trappola, pretendiamo il cambiamento di rotta della prima applicazione del CCNL.
VOGLIAMO PROFESSIONALITA’, CHIAREZZA DELLE FUNZIONI E DINAMICITA’ DI CARRIERA!
Sono un Operatore amministrativo F4, sin dall’inizio ho avuto la sensazione a ragion veduta che le nuove qualifiche siano e sono una presa per i fondelli, anche perchè diventero’ assistente F1. La mia domanda è la seguente: quale mansione dovro’ svolgere? seconda domanda avendo l’anzianità di servizio ed il titolo di studio cosa devo fare per diventare assistente F2 ? Quindi cio’ cosa vuol dire che da coadiutore amministrativo contabile sono diventato operatore amministrativo adesso assistente F1 svolgendo sempre le stesse mansioni, chiamala come vuoi sempre cucuzza è. Ultima domanda chi è al momento assistente e diventerà assistente F2 già si beccherà un aumento stipendiale da F2 in piu’ parteciperà alla quinta fase di progressione economica è giusto tutto cio’
Allora: le Fasce non esistono più. Il prossimo passaggio avverrà perché iniziato prima del 9 maggio scorso, giorno della firma del ccnl.
Dopo avremo solo “differenziali stipendiali” o passaggi di area.