“AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”

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Ok al diritto di accesso civico.
Obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione nella P.A.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, alla fine di gennaio,, due decreti legislativi che attuano la legge 190 del 2012 (cd. “Legge anticorruzione”) tra cui l’importante schema di decreto legislativo sulla trasparenza delle informazioni della Pubblica amministrazione che riordina tutte le norme che riguardano gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle PA e introduce alcune sanzioni per il mancato rispetto.

Il provvedimento stabilisce il principio della totale accessibilità delle informazioni. Il modello di ispirazione è quello del Freedom of Information Act statunitense, che garantisce l’accessibilità di chiunque lo richieda a qualsiasi documento o dato in possesso delle P.A., salvo i casi in cui la legge lo esclude espressamente.

Viene anche introdotto un nuovo istituto: il diritto di accesso civico, già presente in molti altri Paesi, volto ad alimentare il rapporto di fiducia tra i cittadini e l’amministrazione pubblica e a promuovere il principio di legalità e di prevenzione della corruzione.

In sostanza, tutti i cittadini hanno diritto di chiedere e ottenere che le P.A. pubblichino atti, documenti e informazioni che detengono e/o che non hanno ancora divulgato.

La pubblicazione dei dati e delle informazioni sui siti istituzionali diventa così lo snodo centrale per consentire un’effettiva conoscenza dell’azione delle PA e agevolare la partecipazione dei cittadini. Si attende così di vedere definitivamente acquisito nel nostro ordinamento il  principio generale di trasparenza: accessibilità totale delle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle PA, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

Si spera, come da sempre lottiamo nella nostra Amministrazione, di aver finalmente una disposizione di legge che consenta ai cittadini un controllo democratico sull’attività delle amministrazioni e sul rispetto, tra gli altri, dei principi costituzionali di eguaglianza, imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza dell’azione pubblica.

Tra gli obblighi anche quello di pubblicazione dei curricula, degli stipendi, del trattamento accessorio, degli incarichi e di tutti gli altri dati relativi al personale dirigenziale e la pubblicazione dei bandi di concorso adottati per il reclutamento, a qualsiasi titolo, del personale presso le PA.

Porremo così la parola fine, anche nella nostra Amministrazione, a inconcepibili ostacoli alla pubblicazione anche di ordinari dati e documenti.

Rimane solo di augurarci che il nuovo Governo non cambi linea e finalmente avere, anche nel nostro Paese, Amministrazioni realmente trasparenti.

Flash 2013 n.6 Amministrazione Trasparente

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