MINISTERO INTERNO = DIPARTIMENTO P.S. Come cantava Califano: “Tutto il resto è noia”
In questi giorni si è consumata un’altra pagina BUIA nel nostro Ministero, i RAPPRESENTANTI del Dipartimento di P.S. hanno incontrato le delegazioni sindacali unitamente ai vertici del Dipartimento delle Politiche del Personale, Prefetto Varratta e Prefetto Niccolò.
È stato presentato il documento di ben 61 pagine con cui il Dipartimento di P.S. si ristruttura, ridefinisce l’organizzazione ed i relativi posti di funzione senza neppure citare PERSONALE CIVILE.
Che fine ha fatto l’accordo del 15 febbraio 2018 che ha ridefinito le competenze del Personale Civile? In quale cassetto è stato archiviato?
Sarebbe opportuno definire le piante organiche di ciascuna componente del Dipartimento di P.S., così apparirebbe evidente che la carenza di personale non è della Polizia ma del Personale Civile e che oltre 20.000 Poliziotti sono distolti dal loro servizio istituzionale.
I concorsi per le mansioni amministrative e contabili sono stati superati dal Personale Civile e non già da Agenti di P.S., pertanto risultano occupare posti impropri.
A questo va aggiunto che le progressioni di carriera ci penalizzano ulteriormente e spesso si verifica che il giovane Agente a cui abbiamo insegnato il lavoro, in pochi anni diventa il responsabile, ribaltando le posizioni……….definire questo ”assurdo” è poco.
Riusciremo ad avere organici ben definiti, per consentirci di fare richieste specifiche per attività lavorative che ciascuno ritiene più congrue alla propria professionalità, per postazioni a cui si aspira, senza elemosinare ciò che è nella disponibilità e nel diritto contrattuale?
Ci troviamo ad assistere a ristrutturazioni e spostamenti di uffici di P.S. senza tener nel giusto peso la disponibilità del Personale Civile anzi, le modifiche sembrano mirate ad apportare cambiamenti tesi a spostare competenze o ad accorpare uffici ove la carenza di personale civile è più consistente. Non è che invece di ampliare le competenze si vuole estromettere il Personale Civile dal Dipartimento??????????
Il Dipartimento delle Politiche del Personale cosa propone? Nulla. Osserva impassibile il ridimensionamento dei suoi collaboratori, badando bene, però, a salvaguardare i posti della Carriera Prefettizia. Si trincera dietro la cronica carenza del personale e le autorizzazioni governative ad assumere che non ci sono? Ai tavoli si evidenzia che per le mansioni proprie del Personale Civile si ricorre a personale sostitutivo distolto dai compiti specifici per i quali è stato assunto?
Su tutti i media si parla della carenza delle Forze dell’Ordine, l’assenza di volanti sulle strade e poi cosa si fa: si mettono poliziotti negli uffici.
La Specificità è l’unica strada per non offendere i lavoratori Civili del Ministero dell’Interno.
In questi giorni si è consumata un’altra pagina BUIA nel nostro Ministero, i RAPPRESENTANTI del Dipartimento di P.S. hanno incontrato le delegazioni sindacali unitamente ai vertici del Dipartimento delle Politiche del Personale, Prefetto Varratta e Prefetto Niccolò.
È stato presentato il documento di ben 61 pagine con cui il Dipartimento di P.S. si ristruttura, ridefinisce l’organizzazione ed i relativi posti di funzione senza neppure citare PERSONALE CIVILE.
Che fine ha fatto l’accordo del 15 febbraio 2018 che ha ridefinito le competenze del Personale Civile? In quale cassetto è stato archiviato?
Sarebbe opportuno definire le piante organiche di ciascuna componente del Dipartimento di P.S., così apparirebbe evidente che la carenza di personale non è della Polizia ma del Personale Civile e che oltre 20.000 Poliziotti sono distolti dal loro servizio istituzionale.
I concorsi per le mansioni amministrative e contabili sono stati superati dal Personale Civile e non già da Agenti di P.S., pertanto risultano occupare posti impropri.
A questo va aggiunto che le progressioni di carriera ci penalizzano ulteriormente e spesso si verifica che il giovane Agente a cui abbiamo insegnato il lavoro, in pochi anni diventa il responsabile, ribaltando le posizioni……….definire questo ”assurdo” è poco.
Riusciremo ad avere organici ben definiti, per consentirci di fare richieste specifiche per attività lavorative che ciascuno ritiene più congrue alla propria professionalità, per postazioni a cui si aspira, senza elemosinare ciò che è nella disponibilità e nel diritto contrattuale?
Ci troviamo ad assistere a ristrutturazioni e spostamenti di uffici di P.S. senza tener nel giusto peso la disponibilità del Personale Civile anzi, le modifiche sembrano mirate ad apportare cambiamenti tesi a spostare competenze o ad accorpare uffici ove la carenza di personale civile è più consistente. Non è che invece di ampliare le competenze si vuole estromettere il Personale Civile dal Dipartimento??????????
Il Dipartimento delle Politiche del Personale cosa propone? Nulla. Osserva impassibile il ridimensionamento dei suoi collaboratori, badando bene, però, a salvaguardare i posti della Carriera Prefettizia. Si trincera dietro la cronica carenza del personale e le autorizzazioni governative ad assumere che non ci sono? Ai tavoli si evidenzia che per le mansioni proprie del Personale Civile si ricorre a personale sostitutivo distolto dai compiti specifici per i quali è stato assunto?
Su tutti i media si parla della carenza delle Forze dell’Ordine, l’assenza di volanti sulle strade e poi cosa si fa: si mettono poliziotti negli uffici.
La Specificità è l’unica strada per non offendere i lavoratori Civili del Ministero dell’Interno.
Il Coordinatore Nazionale
Enzo di Lalla